Sembra che un vero battito universale esisti davvero. Qualche anno fa gli astronomi del MIT e della British Columbia in Canada hanno rilevato tramite i loro radiotelescopi un segnale radio ben preciso, dalle somiglianze perfette con un battito cardiaco. E’ persistente, ha una regolarità ritmica di 0,2 secondi e arriva da una galassia distante milioni di anni luce dalla Terra. Dunque il cosmo possiede un ‘respiro’, anzi è probabile che sia la sommatoria di multipli ‘respiri’ e i compositori musicali sono stati sempre ampiamente affascinati da questa idea.