Sergio Armaroli sul Tierkreis di Stockhausen

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Sergio Armaroli, foto tratta dal suo sito

C’è una strana logica diffusiva che ha accompagnato il Tierkreis di Karlheinz Stockhausen nel corso del tempo: composizione ‘minore’, ascrivibile alla ormai defunta teoria della new simplicity, parte del contenitore di idee di Musik Im Bauch, musica scenica per 6 percussionisti a cui si sottomette per importanza. Personalmente non sono d’accordo con nessuna di queste affermazioni: costruita su 12 linee melodiche seriali ispirate dai segni dello zodiaco e trasferite in carillons ugualmente differenziati in numero, Tierkreis non è una composizione minore [le motivazioni qui sono lunghe da spiegare, ma ciò che è evidente è che si perpetuano gli

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.