Impromonday festival 2024 a Zagabria

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Sfavillante parata di musicisti per la 4° edizione dell’Impromonday festival 2024 che si terrà a Zagabria tra il 30 settembre e il 2 ottobre prossimo. Organizzato come sempre da Damir P. Kafka, factotum della musica improvvisata in Croazia, il festival ospita una tre giorni di musica che ha un pò il sapore di quelle riunioni di improvvisatori, tutta creatività e comunità, che sublimavano la libertà musicale dei sessanta e settanta dello scorso secolo. In quattro anni Damir ha invitato improvvisatori eccellenti a suonare in ciò che in effetti costituisce un pennacolo di un’incessante attività artistica che si svolge tutto l’anno attraverso incontri periodici; ma nei giorni del festival si attua una sorta di magia che coinvolge quei luoghi e influenza il pubblico, determinato e attento a cogliere le diversità somatiche che la musica improvvisata offre. Non è nostalgia, ma cooperazione di forze senza retorica. Almeno è questo il ritorno che mi forniscono gli artisti che vi partecipano.

Il palcoscenico del club Mocvara nella capitale croata ospiterà performance di formazioni collaudate e performance create ad hoc per la manifestazione: tra le prime il trio SJÖSTRÖM / WACHSMANN / LYTTON, il duo MIMMO/GUAZZALOCA e quello tra Studer e Suss, poi il trio Eden/Loriot/Tantanozi e quello di Shalabi/Charuest/Caloia dal Canada, e ancora un quintetto norvegese con Kjorstad e Meaas Svedsen; per le seconde le sorprese arrivano dagli inediti duetti tra Lotte Anker e Lori Freedman, da un quartetto con Luis Vicente e Peter Ole Jorgensen e da altre combinazioni che puoi scoprire qui, nel programma dettagliato del festival.
Vale ricordare che l’Impromonday festival si pone anche come base ampia per cristallizzare la scena improvvisativa di Zagabria e della Croazia che, come ho già messo in evidenza attraverso altri miei articoli, è genuina ed espansiva; gli improvvisatori croati avranno certamente un loro spazio, ma il programma però al momento non ci consente di conoscere i nomi.
A Zagabria si percepisce un clima di continuità, giovani e meno giovani uniti nella libera espressione!

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.