Se Luciano Berio nelle sue Sequenze -solo queste composizioni sono sufficienti per annoverarlo tra i grandi compositori del Novecento- analizza ed espande le possibilità di alcuni strumenti, lo stessa operazione pare porsi in essere nel progetto della pianista Silvia Corda nel suo recente CD intitolato When the crickets sing.
L’artista si muove con disinvoltura tra l’improvvisazione radicale e la musica contemporanea, nutrendo interessi verso il repertorio pianistico del Novecento.
Nelle note di copertina si ricorda come: ”This album encapsulates the (partial) outcome of my exploration, which began in 2012, of the possibilities and limits of playing the toy piano (TP). We can say that this small musical instrument has more limits than possibilities, or rather,