Biennale Venezia 2024 – Polyphonies 1

0
57

Parecchi interessi erano riversati nella sezione ‘polifonica’ di Absolute Music. Il richiamo all’unione dei disegni melodici era evidentemente legato al fare orchestrale e lo stesso premio del Leone d’Oro, di cui è stata insignita Rebecca Saunders, ha avuto un riscontro pratico nella scelta di Wound, un pezzo per ensemble e orchestra della compositrice inglese composto nel 2022. Conoscendo Wound ci si può fare un’idea su come la direzione artistica abbia impostato il resto del palinsesto dedicato alle ‘polifonie’ perché quel brano è una prova tangibile del livello polifonico del mondo contemporaneo, un valore altissimo che impegna la scrittura

Articolo precedenteBiennale Venezia 2024 – Sound Structures
Articolo successivoBiennale Venezia 2024 – Polyphonies 2
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.