Se Kinderszenen di Momi dispensa una visione moderna ed accattivante del trattamento orchestrale, i due pezzi di Sciarrino e Francesconi sono epigoni delle capacità creative della musica contemporanea per orchestra figlia della seconda parte del novecento. Pur con stili differenti, richiamano alla memoria consuetudini di scrittura il cui valore è stato ampiamente acclarato: Sciarrino e Francesconi sono due compositori che hanno scritto tantissimo per orchestra, conto 45 composizioni per il primo e 27 per il secondo, un’esperienza che ha avuto modo di concretizzarsi su varie forme (concerto per solista e orchestra, concerto per sola orchestra, concerto per coro