Il festival Nuova Consonanza e le 17 tesi dell’Onu

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E’ parecchio singolare l’iniziativa presa da Paolo Rotili, presidente di Nuova Consonanza, per il 61° festival che si inaugura il 30 ottobre, soprattutto per l’appuntamento concertistico iniziale che prevede l’affrancamento di un programma ad hoc distribuito a 17 compositori italiani, ognuno dei quali si è cimentato in un aspetto delle 17 tesi dell’Agenda 2030, il vademecum redatto dall’Onu per lo sviluppo sostenibile, un programma volto a porre fine alla povertà e a proteggere il pianeta, assicurandone la prosperità; i pezzi saranno affidati al soprano Arianna Lanci e al New Made Ensemble diretto da Alessandro Calcagnile e la varietà stilistica dei compositori assicura la penetrazione dei temi, che sono economici, sociali o rivolti al cambiamento climatico.

Da parecchio tempo, nel mondo compositivo, c’è una tendenza verso le responsabilità climatiche e le conseguenze di una cattiva gestione dell’economia e delle relazioni sociali, qualcosa che ogni compositore ha però sviluppato con un grado più o meno ampio di approfondimento. Probabilmente non esiste un quadro musicale uniforme sugli argomenti che stanno a cuore al nostro sviluppo evolutivo, ma queste operazioni, oltre ad essere coraggiose, possono essere un banco di prova per assumere finalmente una posizione, centrando aspetti musicali che non sono solo confinati in una memoria dell’immaginazione.

Qui di seguito i pezzi, i compositori e i musicisti che saranno ascoltati a Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone:

Marco Taralli: Onus nostra virtus nostra erit (2024) per soprano ed ensemble
Marco Quagliarini: …en passant (2024) per flauto, clarinetto, arpa e violoncello
Gabrio Taglietti: Life on Land (2024) per soprano ed ensemble
Federico Gon: La vita negli oceani (2024) per soprano, flauto, clarinetto, arpa, violoncello
Piero Niro: Without change (2024) per ensemble
Matteo Tundo: Diatomee (2024) per voce recitante e sassofono
Michele Sanna: Sustainable Cities (just words in the wind), (2024) per flauto basso e voce recitante
Fabrizio Festa: Disuguaglianze (2024) per soprano ed ensemble
Lorenzo Marino: Towards resilient innovations (2024) per voce recitante e sassofono
Daniele Corsi: Decent work and economic growth (2024) per voce recitante e flauto
Rossella Spinosa: Affordable energy (2024) per soprano ed ensemble
Fabrizio De Rossi Re: Acqua pulita (Clean water) (2024) per ensemble con video
Claudio Perugini: Breaking news for Goal 5 (2024) per soprano ed ensemble
Antonio Bellandi: A tought arising (2024) per voce recitante e sassofono
Umberto Pedraglio: Sil (2024) per ensemble
Gaia Aloisi: For all (2024) per ensemble
Giorgio Colombo Taccani: No Poverty (2024) per voce femminile, flauto, clarinetto, arpa e violoncello

Testi tratti dai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, con:
Arianna Lanci soprano
New Made Ensemble formato da:
Birgit Nolte flauto, Edoardo Lega clarinetto, Enzo Filippetti sassofono, Andrea Stringhetti violoncello, Elisa Netzer arpa
Alessandro Calcagnile direttore

Qui il programma di tutto il festival, con gli altri concerti, incontri, seminari, film.

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.