Relational Improvisation: Music, dance and contemporary art

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Barbara Berti, Claudia Tomasi, Paolo Rosini, Simon Rose, Zone of Acceptance (2022), photograph Dieter Hartwig

Quando Luciano Berio affermava che la musica avesse più funzioni non si sbagliava affatto. Si potrebbe aggiungere a quanto intuito dal compositore che la musica in tal modo presenta dei paradossi, degli estremi di godimento: da una parte chi la usa come merce, dall’altra chi la santifica e ne scopre qualità cercando informazioni nel dettaglio sonoro. Un’altra apparente contraddizione sta nel porre in evidenza le caratteristiche essenziali della composizione e dell’improvvisazione libera, un divisorio che non ha motivo per essere applicato oggi: aldilà della crescente omogeneizzazione delle due pratiche sono stati soprattutto gli improvvisatori a scavare nelle concezioni della ‘libertà espressiva’ e delle ‘aperture di campo’, in molti casi sotto l’influsso dell’esperienza e di studi specifici.
Simon Rose è un sassofonista che appartiene proprio a questo ‘scavo’ di ricerca: navigando in quella trascurata parte della musica che prevede un consuntivo di quanto si pone in opera, Rose ha riflettuto sulle costruzioni e gli indirizzi dell’improvvisazione libera, sulle probabili somiglianze con l’analisi filosofica, nonché su una fenomenologia indotta dai processi improvvisativi che potesse avere una coerenza nell’ambito della ricerca artistica; il nuovo testo Relational Improvisation – Music, Dance and Contemporary Art, appena pubblicato dalla Routledge, che arriva dopo un paio

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.