Tra i molti filosofi che si occuparono di rapporti musicali ve ne fu uno che portò il concetto dell’ineffabilità della musica a livelli mai raggiunti prima: il francese Vladimir Jankélévitch si allontanò dalla relazione che l’ineffabile fosse una conseguenza del potere delle forme o delle tecniche utilizzate, indicando che tutto si giocava sulla sensazione. Tutta la dialettica che circonda la musica non è