Tre nuovi lavori di pianisti jazz con differente prospettiva creativa.
Quando Jason Moran affermò che Pluripotent, il cd d’esordio del pianista Cory Smythe, fosse “...hands down one of the best solo recordings I’ve ever heard…“, molti si interrogarono sull’apporto innovativo di Smythe, anche alla luce del fatto che fosse un elemento dell’International Contemporary Ensemble (un ensemble classico), ed avesse