Ciò che viene presentato in nine-sum sorcery, 30 minuti di comunicazione multimediale condotta da una lega euro-persiana, nasconde una delle operazioni musicali più intelligenti degli ultimi vent’anni applicabili nel campo delle musiche digitali dalla visuale interetnica: l’idea è costruita a Berlino, sede dell’iraniana Farahnaz Hatam, una musicista laptop innamorata della stocastica di Xenakis