La storia della musica ci insegna che uno stimolo fortissimo all’approfondimento del suono inarmonico è arrivato intorno agli anni settanta del Novecento, quando gli studi e i trattamenti sui suoni privi totalmente o parzialmente delle classiche frequenze armoniche hanno cominciato ad essere materia della composizione. Un afflusso importante di nozioni fu fornito da John Chowning, che cominciò ad effettuare trasformazioni timbriche sull’inarmonico come risultato di manipolazioni sintetiche, mentre