Scott Wollschleger – Dark Days [Karl Larson]

0
668

Una tensione elusiva, ineffabile, sembra animare l’opera per pianoforte solo del newyorkese Scott Wollschleger (*1980), spesso accompagnata da una sensazione di strange familiar, come se nella stanza che conosciamo meglio al mondo ci fosse un solo elemento, chissà quale, leggermente fuori posto.
Di ritorno su New Focus dopo il primo portrait album, Soft Aberration (2017), il compositore affida

Articolo precedenteAgnese Toniutti – Subtle Matters
Articolo successivoNow Music Festival 2021 – BlueRing Improvisers
Critico e curatore musicale indipendente, è autore del blog Esoteros (www.esoteros.net), dove pubblica recensioni in italiano e inglese di musica “altra”– sperimentale, avanguardia, improvvisazione e classica contemporanea. E’ stato redattore di Ondarock per 10 anni. È co-fondatore e direttore artistico del progetto culturale Plunge, attivo a Milano e dedicato alla promozione delle più interessanti espressioni della musica elettronica e di ricerca contemporanea; dal 2016 Plunge è guest curator della prestigiosa rassegna di musica elettronica Inner_Spaces presso l’Auditorium San Fedele.