Giuseppe Mennuti sulla composizione per chitarra classica di José María Sánchez-Verdú

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C’è un filo di comunicazione tra la filosofia persiana, i Tangram cinesi, la trans-geometria di Palazuelo, l’interpretazione del colore, le strutture musicali e la loro esposizione. Quando nel 2016 commentavo su queste pagine la monografia di pezzi orchestrali del compositore José María Sánchez-Verdú, suggerivo per la sua musica un’evocazione misteriosa, prodroma di una grande scoperta e indicavo anche l’importanza della percezione come chiave di volta per il riconoscimento

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.