João Madeira

0
1164

Più volte ho segnalato la bellezza delle “terre astratte” dell’improvvisazione che vengono dal Portogallo e da Lisbona. Per i meno informati, c’è da sapere che questi luoghi sono stati poli di creazione e sviluppo di una serie di improvvisatori impegnati negli strumenti a corde ed oggi ci sono ancora tutte le condizioni per parlare di una scuola di strumentisti a corde che si mostra e si rinnova con incredibile creatività.
João Madeira è uno di questi. Ha cominciato a

Articolo precedenteIlaria Baldaccini: Corde e Martelletti
Articolo successivoIl Caino e Abele di Grifa
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.