Fondato nel 1973 come festival di jazz, il Jazzatelier Ulrichsberg ha assunto sempre più una fisionomia contemporanea, con palinsesti orientati sulla libera improvvisazione e le cugine connessioni classiche. Si svolge al Badergasse 2, ospita per qualche giorno artisti di rilievo, come è capitato nelle passate edizioni (a Ulrichsberg sono passati gente come Friedrich Gulda, Peter Brötzmann, Henry Threadgill, David Murray, Tim Berne, Anthony Braxton, Cecil Taylor, Radu Malfatti, John Zorn, AMM, Sun Ra, Evan Parker, Gavin Bryars, Franz Koglmann, Roscoe Mitchell, George Lewis, Paul Lovens, Barre Phillips, Misha Mengelberg, Mark Dresser, Klangforum Wien, l’Ensemble Recherche, Peter Ablinger, Phil Minton, Christian Fennesz, Werner Dafeldecker, Ken Vandermark, Joelle Leandre, Urs Leimgruber, Otomo Yoshihide, Alvin Lucier e tanti altri) ed è stato il luogo di registrazione di moltissime incisioni (Leo Records, Intakt R., Confront R., etc.).
Per il 2024 sono stati previsti 3 giorni, dal 26 al 28 aprile, sotto la denominazione Ulrichsberg Kaleidophone, che porta con sé la 38° edizione. Concerti interessantissimi che vedranno esibirsi musicisti come Mia Dyberg, Michael Moore, Frantz Loriot, Jacques Demierre, Jordina Millà, Sofia Borges e molti altri improvvisatori in piena attività creativa, divisi in particolari progetti esecutivi.