Margherita Berlanda: Beyond/Oltre

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foto Giovanni Daniotti

Uno dei momenti più interessanti della modernità musicale sta nell’avvicinamento al suono e all’apertura dei sensi. Questa attenzione ha portato con sé non solo ricerche utili per entrare nei dettagli fisici della musica ma ha anche aiutato a sviluppare una connessione con una sorta di filosofica sensibilità interiore rendendo i nostri sensi più maturi: non si tratta solo di ottenere delle espansioni dei sensi esterni (i classici cinque) ma anche di quelli interni, cioè l’immaginazione, le memorie o le intenzioni, stimoli che albergano nel nostro cervello. Ciò a cui deve tendere l’ascolto musicale è in definitiva una sensibilità

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.