Uno dei momenti più interessanti della modernità musicale sta nell’avvicinamento al suono e all’apertura dei sensi. Questa attenzione ha portato con sé non solo ricerche utili per entrare nei dettagli fisici della musica ma ha anche aiutato a sviluppare una connessione con una sorta di filosofica sensibilità interiore rendendo i nostri sensi più maturi: non si tratta solo di ottenere delle espansioni dei sensi esterni (i classici cinque) ma anche di quelli interni, cioè l’immaginazione, le memorie o le intenzioni, stimoli che albergano nel nostro cervello. Ciò a cui deve tendere l’ascolto musicale è in definitiva una sensibilità