La stagione 2024 del Syntax Ensemble

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BETWEEN è la titolazione dell’imminente stagione di concerti autunnali del Syntax Ensemble. Dal “tra” inglese si desume una condizione di ‘esistenza’, modalità di presenze vitali che possono insinuarsi attraverso le transizioni geografiche, musicali e culturali. Quest’anno il rinomato ensemble condotto da Pasquale Corrado continua ad ampliare le sue collaborazioni e perciò suonerà oltre che nelle sedi milanesi (l’Inner Space Festival e il Centro San Fedele) anche a Vienna all’Istituto Italiano di Cultura, a Potenza per il MA/IN Festival, a L’Aquila con la Società Aquilana dei Concerti Barattelli.

Il primo appuntamento è con il tema del ‘naufragio’, con un concerto che sarà presentato il 26 settembre a Vienna. Un programma di composizioni in prima assoluta o in prima austriaca, con alternanza di letture tratte dal libro La zattera della Medusa di Franz Stefan Griebl, scrittore conosciuto anche con lo pseudonimo di Franzobel; il libro si ispira alla tragedia della nave Medusa che si arenò nel Golfo di Arguin nel 1816 che poi fu ben visivamente descritta nel dipinto di Géricault.

Il comunicato stampa del concerto scrive così:
Da sempre sinonimo di precarietà, capovolgimento della sorte e impotenza, la condizione di naufrago simboleggia la continua esposizione all’inaspettato e alle manifestazioni più estreme della disperazione, come l’istinto di sopravvivenza e il desiderio di sopraffazione. È un rimando alla perdita, all’assenza di equilibrio e di fondamento, che innesca un processo scomposto e una volontà di recupero di una condizione di salvezza.
D’altro canto, il naufragio è anche simbolo di conoscenza, del lasciare la sicurezza e, nell’accettazione della possibilità della morte, dell’abbandonarsi a nuove rotte imprevedibili. Il naufragio si rivela quindi un rito di passaggio, spartiacque tra ciò che era saputo e l’incondizionato smarrimento di un’esperienza di assoluto mistero, un’opportunità di trasformazione in cui le verità nascoste emergono alla superficie [..]
Le musiche proposte si pongono come un cammino che, seppur con un corso tracciato, ha per desiderio lasciare spazio a possibili vie di interpretazione, di rotte e naufragi, di isole dai diversi scenari sonori, nell’alternarsi tra tempi pulsivi e sospensivi, per un ascolto aperto a più prospettive, svelando quesiti sul tempo che è momento dello “stare in ascolto” e che può orientare a manifestazioni di stati dell’inconoscibile. Un invito a un ascolto creativo che, come un viaggio per mare, può essere un atto intrinsecamente rischioso, in cui ci si espone a imprevisti e sorprese. Naufragare, in questo senso, può essere visto come un atto di coraggio, un abbandonarsi all’ignoto per scoprire nuove forme di bellezza e significato.”

Questa la scaletta del programma musicale:

  1. Pasquale Corrado, Pulse (10’) *, per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte e percussioni

2. Daria Scia, Naufragi (10’) **, flauto, clarinetto, violino, violoncello, piano e percussioni

3. Maurilio Cacciatore, Rebus II (10’) *, per soprano, flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte/synth e percussioni

4. Gianvincenzo Cresta, Indagine sul tempo che sarà (12’) **, per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte

5. Ivan Fedele, Maja (18’), per soprano, flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte e percussioni.

L’Ensemble Syntax di Corrado rende molto felice l’amante delle produzioni contemporanee in Italia, perché propone un coraggioso cambio di passo nelle asfittiche conduzioni e programmazioni di novità musicali italiane. Il resto della stagione fa intuire anche un altro importante appuntamento in anteprima assoluta il 4 novembre all’Auditorium S. Fedele con il Requiem dello stesso Corrado, 35 minuti di musica che rielaborano il Requiem di Fauré del 1886. A tal proposito Corrado scrive che “…le figure gestuali ed articolative del Requiem di Fauré, sia vocali che strumentali, riecheggiano all’interno della scrittura filtrate da processi che ne evidenziano tessiture timbriche, progressioni armoniche, pulsazioni ritmiche e densità di colori…”.

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Legenda:
* Prima austriaca
** Prima assoluta

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.