I suggerimenti musicali del 2024

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photo Vico Chamla, mdi ensemble – 13 novembre 2014, Piccolo Teatro Studio Melato

La filosofia ci tramanda una definizione del ‘contemporaneo’ che è esauriente. Contemporaneo è chi sa cogliere i bagliori di luce nell’oscurità del presente e sa anche interpretarli secondo una prospettiva storica, ma ‘contemporaneo’ è soprattutto colui che scova l’inattualità, ossia un male o una grave imperfezione del mondo che lo circonda. In tal senso va intesa anche la musica che ascoltiamo oggi, sulla quale stampiamo significati anacronistici in un sistema estetico che non funziona bene. Vogliamo essere ‘inattuali’ con le proposte di Percorsi Musicali cercando di essere coerenti e funzionali nelle scelte: anche nel 2024 ci immergiamo in una scomoda lista dei suggerimenti musicali, lista di cui ribadiamo la parzialità e rivendichiamo l’obiettività sulle scale di valore. La motivazione di Percorsi Musicali è molto semplice, ossia delineare un circuito d’ascolto, puntare sulla conoscenza, trovare antidoti alla massiccia crociata a favore della fine della musica, non solo CD, ma anche rivelazioni che arrivano dai pianeti ‘minori’ di una certa diffusione musicale attraverso gli strumenti personalizzabili di soundcloud o bandcamp; poi ancora spezzoni di multimedialità e transmedialità da poter apprezzare attraverso video (youtube o vimeo), integrazione di testi, tecnologie e registrazioni private. Tutto questo per poter offrire una lista che sia quanto più ‘contemporanea’ possibile anche sotto il profilo temporale.
Il metodo usato lo scorso anno pensiamo che sia molto valido, perciò ripetendo un pò le considerazione fatte lo scorso anno, crediamo che sia utile usare gli stessi criteri per le selezioni; in particolare:
1) il 2024 è l’unico riferimento temporale valido in termini di composizione, pubblicazione o revisione dei pezzi di musica classica conosciuta come contemporanea. Quindi non sono previste segnalazioni dell’area classica tradizionale;
2) per la classica contemporanea sono esclusi tutti i CD o musiche pubblicate nel 2024 che contengono pezzi risalenti ad anni precedenti (dal 2023 indietro nel tempo). Quindi la quasi totalità delle pubblicazioni delle etichette discografiche di classica/contemporanea non passa da questa lista;
3) per la musica improvvisata e gli altri generi, invece, considerato il ritardo con cui le esibizioni vengono contenute in un CD o supporto discografico, abbiamo tenuto presente anche il 2023 come anno valido per le registrazioni;
4) i suggerimenti musicali scelti fanno parte di una sorta di compromesso che prende in considerazione tecnica e ed estetica. L’obiettivo della lista è trovare un’area contemporanea vera, che si interessa delle migliori progettualità, evidenzia le nuove combinazioni strumentali, punta sulla ricerca musicale. Avanguardia si direbbe, per quanto è possibile, ma anche ‘anima’ della musica.

Continuiamo a credere nel carattere unico e necessario di Percorsi Musicali, che pur lavorando in maniera indipendente, non ha eguali nel settore dell’editoria musicale: l’evidenza di un mondo musicale spesso trascurato, diviso tra la composizione e l’improvvisazione, con un focus sugli artisti più validi e intriganti (attraverso interviste e presentazione di pezzi o lavori discografici in anteprima) e un continuo lavoro di ricerca su fenomeni estetici, aree geografiche ed eventi rappresentativi. Per garantire il lavoro degli scrittori e per l’approvvigionamento efficiente dei materiali c’è bisogno delle vostre sottoscrizioni, il cui piccolo incremento annuale è ancora lontano dai nostri obiettivi di crescita: c’è l’idea di fare un sito in doppia lingua (italiano e inglese), di aprire un app per la lettura su cellullare, di aumentare il carico di pubblicazioni, etc.; ci rivolgiamo dunque ai tanti indecisi o distratti lettori, ai quali chiediamo cortesemente di contribuire in favore di una rivista che offre contenuti di qualità e un costante aggiornamento degli attori dell’area contemporanea (composizione, improvvisazione libera, mediane delle due forme). Allo stesso tempo, un GRANDE grazie va ai nostri abbonati, soprattutto quelli che fin dall’apertura della rivista non ci hanno mai abbandonati.

Queste sono le liste dei suggerimenti del 2024, divise con la solita partizione tra composizione e improvvisazione, con le subcategorie italiane; in più, l’inclusione di un piccolo parco di interessanti proposte che appartengono ad altri generi e una segnalazione di libri e saggi. Si tratta di quasi 100 segnalazioni di CD, composizioni ascoltate in rete o privatamente, di video e pagine internet esplicative dei progetti, senza nessun ordine di preferenza.
Buona ricerca e buon ascolto!

Composizione (contemporanea, extended techniques, post-moderna, multimediale, installazioni, acusmatica, strumentale con o senza elettronica)

-Mark Andre, …selig ist…, per piano ed elettronica, Pierre-Laurent Aimard, SWR Experimentalstudio;
-Simon Steen-Andersen, Grosso, per quartetto, Leslie speaker and orchestra, Yarn/Wire, SWR Sinfonieorchester;
-Sara Glojnaric, DING, DONG, DARLING!, per orchestra ed elettronica, SWR Sinfonieorchester;
-Lisa Streich, Orchestra of Black Butterflies, per due pianoforti e due percussionisti, Yarn/Wire;
Miguel Ángel García Martín, percussioni, i pezzi di Michael Beil (Tiltshift), Svetlana Maraš (Ramp) e Alexandre Babel (Restricted Reality);
-Georges Lentz, from “String Quartet(s), The Noise String Quartet, CD Kairos;
-Enno Poppe, Streik, per 10 percussionisti, Percussion Orchestra Cologne;
-Chaya Czernowin, Poetica, per percussioni, string instruments e voce, Steven Schick & Percussions de Strasbourg;
-Justė Janulytė, Confluere, per orchestra da camera, Orchestre Philharmonique de Radio France, cond. Kristiina Poska;
-Alexander Khubeev, Alizarin, per quartetto di sassofoni, Sidera Saxophone Quartet;
-Yannis Kyriakides, Mutability, concerto-installazione di 6 ore, ASKO | Schönberg
-Ash Fure, Animals, for body and sound;
-Kristina Kubisch, Travelling Voices, installazione, recorded voices;
-Annesley Black, a sound, a narrow, a channel, an inlet, the straits, the barrens, the stretch of a neck, per large spatialised orchestra, Stuttgarter Staatsorchester;
-Catherine Lamb, The being/the world, per soprano e chamber ensemble, Juliet Fraser and Ensemble Musikfabrik;
-Bastien David, Je suis orage, per 3 pianisti, 3 percussionisti ed ensemble, Andreeva/Choi/Talgam, Durot/Favre, Ensemble Intercontemporain dir. Léo Margue;
-Theocharis Papatrechas, Stato Esoterico, per sax baritono, percussioni, contrabbasso ed elettronica, Ensemble Suono Giallo;
-Hugo Morales Murguia, Mechanical Garden, un pezzo di teatro musicale scritto assieme ad Aya Suzuki e Luz Lassizuk, per un performer e un sistema meccanico di luci;
-Alex Ho, Cyborg Études, piano and live gesture-controlled electronics with interactive visual design and text created by Gillian Tan and Elayce Ismail, Zubin Kanga;
-Eva Reiter, The Rise, experimental opera with the choreographer Michiel Vandevelde;
-Franck Bedrossian, Feu sur moi, per coro di 24 elementi ed elettronica, SWR Vokalensemble dir. Weinberg, SWR Experimentalstudio;
-Bára Gísladóttir, amoeba proteus but make it metal, per ensemble ed elettronica, Ensemble Intercontemporain.

Composizione ITALIA (contemporanea, extended techniques, post-moderna, multimediale, installazioni, acusmatica, strumentale con o senza elettronica)

-Nicoletta Andreuccetti, Falling lights/Silence, per flauto basso, chitarra elettrica ed elettronica, Laura Faoro, Silvia Cignoli, el. Francesco Perissi;
-Giovanni Santini, Lago VR Variations on a space, installazione, spazio immersivo virtuale;
-Stefano Gervasoni, The world grown dark, per coro misto, Nederlands Kamerkoor dir. Peter Dijkstra;
-Zeno Baldi, Opal, microtonal e.guitar (with hexaphonic pickup), microcosm pedal, live electronics, François Couvreur;
-Michele Bernabei, Johnny & Jane, multimedia chamber opera, J. Fraser, H. Weirich;
-Marco Momi, KINDERSZENEN, piano, orchestra ed elettronica, Mariangela Vacatello, Orchestra Sinfonica di Milano dir Gamba, IRCAM;
-Jacopo Baboni Schilingi & Christian Lavernier, Wolf 1969, interattività, AI, soñada;
-Pasquale Corrado, Eterno Vuoto, per soprano, mezzosoprano, ensemble e live electronics, Bergamelli, Muller, Ensemble Multilatérale dir. Léo Warynski;
-Mattia Parisse, Zeal, per spazializzazione multicanale;
-Eric Maestri, “Sound”, per suoni, strumenti ed elettronica, Ensemble L’instant donné;
-Germano Scurti, Buongiorno Hospice, audio documentario, oratorio per voci e suoni concreti;
-Giovanni Montiani, La tua luce, per trombone ed elettronica, Adrián Albaladejo Díaz;
-Giovanni Costantini, Anchors in Waves, per sax tenore ed elettronica, Enzo Filippetti;
-Clara Iannotta, a blur of fur and bone (i), per chitarra elettrica con sustainer, Yaron Deutsch;
-Luca Guidarini, Shillbite, for ensemble and multichannel electronics (stereo mixdown), Ensemble Collettivo 21;
-Pasquale Punzo, Corpo d’ombra, per contrabbasso solo ed elettronica, Marco Cuciniello;
-Jacopo Cenni, Zantedeschia, per sax soprano e live electronics, Alberto Cavallaro;
-Maurizio Azzan, Of debris and dust, per percussioni ed elettronica, Fabio Macchia;
-Matteo Tundo, Ossido, per ensemble ed elettronica, Divertimento Ensemble;
-Matteo Franceschini, Visions, per mezzo-soprano, ensemble amplificato ed elettronica, Ensemble Multilatérale.

Improvvisazione (free jazz, free improvisation, elettroacustico, compo-improv, performance, etc.)

-Frank Gratkowski & Ensemble Moderne, Mature Hybird Talking, CD Maria de Alvear world edition;
-Sophie Agnel & Michael Zerang, Draw Bridge, CD Relative Pitch R.;
-Flowers We Are (Marina Džukljev/Noid/Matija Schellander), Flowers We Are, CD Klanggalerie;
-Casimir Liberski & Tatsuya Yoshida, Troubled water, Totalism,vinile/digital a.;
-Juno 3 (Han-earl Park/Lara Jones/Pat Thomas), Proxemics, cassetta e digital a.;
-Vasco Trilla, a constellation of anomaly, CD thanatosis produktion;
-Maria Bertel & Nina Garcia, Knækket Smil, CD (K-RAA-K)³;
-Sylvain Monchocé & Daniel Studer, Duo, CD impakt Koln;
-Barbara Hannigan, Hannigan Sings Zorn Volume One Live In Concert, CD Tzadik;
-Ignaz Schick/Anaïs Tuerlinckx/Joachim Zoepf, Ensemble A, CD Confront R.;
-Sofia Jernberg & Alexander Hawkins, Musho, CD Intakt R;
-Peter Evans, Concerto for solo trumpet, performance live Biennale di Venezia;
-Rage Thormbones, Breaking Ships, Tripticks Tape, cassetta e digital a.;
-ØKSE, ØKSE, digital a. Backwoodz Studios;
-Elliott Sharp, Mandorle + Mandocello, CD Zoar R;
-Magda Mayas’ Filament, Ritual Mechanics, CD Relative Pitch R.;
-Fear of the Object, leaves never fall in vain, true blanking;
-Loris Binot & Violaine Gestalder, omonimo, CD Creative Sources R.;
-Modney, Ascending Primes, CD Pyroclastic R.;
-Quatour LGBS, Live at Exploratorium Berlin;
-Jeremiah Cymerman, Body of Light, CD 5049 Records;

Improvvisazione ITALIA (free jazz, free improvisation, elettroacustico, compo-improv, perfomance, etc.)

-Silvia Corda, When the crickets sings, CD Plus Timbre
-Libero Mureddu, The Avatar and I, last piece, live Sonore Hall, Helsinki;
-Gianni Gebbia, Vapor, objet-a digital a.;
-Mario Gabola, ACCIAIo DOLCE FUSO, Veto R.;
-Davide Barbarino & Francois Wong, Genius Loci, CD Torto Ed.;
-Mirco Ballabene & Massimiliano Furia, eKPYrotic, CD Dissipatio;
-Andrea Masseria & Alessandro Seravalle, Klang!, CD Setola di Maiale;
-Roberto Dani Forme Sonore Ensemble, Tracce, CD autopr.;
-Paolo Sanna, Disobbedienze, CD Setola di Maiale;
-Francesco Cusa “Naked Musicians”, Another way for meditation, Improvv. Involontario;
-Massimo De Mattia Suonomadre, Domicide, Aut Rec.;
-Stefano Leonardi & Antonio Bertoni, Fuoco sacro, Aut Rec.;
-Marco Colonna/Cristian Maddalena/Fabrizio Spera, Yokai, digital a. autop.;
-Nina Baietta, Ea: one voice – study on wordless dictionary, CD Setola di Maiale;
-Giulia Cianca & Marco Colonna, Undici Pianeti, digital a. New Ethic Society;
-Dooom Orchestra, Our sea lies within, CD Aut Rec.;
-Flavio Zanuttini & Zlatko Kaučič, Peace in Space, CD Folderol;
-Hum Quintet, Live in Milano, Elli Rec. digital a.;
-Cosimo Fiaschi & Nicolò Francesco Faraglia, Variazioni, Superpang;
-Federico Visi, Global Hyperorgan Telematic Performance+sophtar, live Berlino-Amsterdam;
-Barbara De Dominicis, Cristian Maddalena, Francesco Ziello, Labirinti di Lamberto Pignotti, live performance Teatro Basilica a Roma.

Tutto il RESTO ‘contemporaneo’ (elettronica non accademica, noise, drone, field recordings, rock, world music e confini, rivisitazioni, proclami, etc.)

-Koenraad Ecker, Raw Materials, Line R. digital a.;
-Acétyléne (Lisa Barkas & Yann Leguay), performance live at Sonic Protest;
-Christopher Trapani/ZWERM, Noise Uprising, CD doppio New World Records;
-Raphaël Cendo, REC.Foundation, Ona;
-Alva Noto, HYbr: ID III, Noton;
-Daniel Bachman, Quaker Run Wildfire, digital a. Longform Ed.;
-Kevin Drumm, og23, Drag City R. digital a.;
-Rafael Toral, Spectral Evolution, CD Drag City R;
-Manja Ristić & Tomáš Šenkyřík, Vstal, cass. digital a. Skupina;
-Veronique Serret, Migrating Bird, vinile e digital a., Imports;
-Keeley Forsyth, The Hollow, CD 130701 / FatCat;
-Mary Ocher, Your guide to revolution, vinile, digital a. Underground Inst.;
-Tashi Wada, What is not strange?, CD Plancha;
-Ongon (Antonio Bertoni), Erbe come cuscino, Loup Ed. digital a.;
-I Sincopatici ft. Claudio Milano, Decimo Cerchio (L’Inferno 1911 OST), Snowdonia.

Saggi/Libri/scritti musicologici

-Franziska Baumann, Embodied Human-Computer Interaction in Vocal Music Performance, Springer;
-Daniela Veronesi curatela, Morris, L’arte della conduction, LIM ed.;
-Nicoletta Andreuccetti, Comporre con i modelli fisici, LIM ed.;
-Simon Rose, Relational Improvisation: Music, Dance and Contemporary Art, Routledge;
-Massimiliano Viel, Ascoltare, Shake Ed.;
-Karlheinz Stockausen: Testi sulla musica elettronica e strumentale, curatela Viel, Shake Ed.;
-Francesco Giomi / Giulia Sarno, Il suono elettrico, LIM Ed.;
-Peter Thoegersen, Maqam melodies. Pitches, Patterns, and Developments of Music in the Middle East and other Microtonal Writings, Routledge;
-Graeme Thompson, Under the Ivy: The life and music of Kate Bush, Omnibus (edizione riveduta e ampliata).

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.