Festival Présences 2025

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Promette bene anche la 35° edizione del Festival Présences che si terrà dal 4 al 9 febbraio nei consueti spazi dell’edificio della Maison de la Radio et de la Musique nel 16° arrondissement di Parigi. Il festival è rinomato sia per le attività e le creazioni che ogni anno lo compongono, sia per i rapporti strettissimi che intrattiene con le istituzioni pubbliche francesi: le collaborazioni si intrecciano con la politica di Radio France, con il Conservatoire national supérieur de musique et de danse di Parigi e più in generale con una concezione culturale che mira ad espandere l’accesso alle musiche contemporanee. Quest’anno il sostegno è arrivato anche dal Forum culturale austriaco di stanza a Parigi.
Il festival Présences 2025 offrirà spazio innanzitutto al centenario di Pierre Boulez (in leggero anticipo rispetto all’effettiva data di nascita del compositore francese avvenuta il 26 marzo 1925) tramite la riproposizione di Livre per quartetto d’archi e il libro di ricordi di Laurent Bayle (Pierre Boulez, aujourd’hui) che darà la possibilità di intavolare una discussione critica sull’importanza di Boulez e delle sue creazioni; in più ci sarà un omaggio a Boulez che arriverà anche dalla compositrice di cui si diffonde il ‘ritratto’ per questa edizione del festival, ossia Olga Neuwirth che in suo onore ha scritto Tombeau I (per orchestra e campionamenti): il pezzo, insieme ad altri di un piccolo programma serale, coinvolgerà l’Orchestre National de France. D’altro canto la presenza musicale di Neuwirth sarà fortissima grazie alle creazioni francesi della compositrice che vengono ‘cucite’ in tanti concerti nonché per via degli interventi che produrrà nei dialoghi educativi previsti dal festival.
Saranno di stanza alla Maison de la Radio et de la Musique formazioni come il Quatuor Diotima, l’Ensemble Modern, l’ensemble Cairn, la filarmonica di Radio France ed altre, con tante anteprime di differente estrazione stilistica, buone per segnalare compositori giovani e poco conosciuti persino nel mondo della contemporanea: Menghao Xie, Imsu Choi, Margareta Ferek-Petrić, Aquiles Lázaro, Leon Liang, etc.; invece Murail, Levinas e Montalbetti presenteranno le loro anteprime, soprattutto l’opera di Tristan Murail fornisce molto interesse perché coinvolge la sua ricerca sul guzheng, lo strumento tradizionale cinese.

Per quanto riguarda i compositori italiani, un riferimento possente è rivolto a Luciano Berio con un repechage di Magnificat, il rendering della decima di Schubert, con il compositore francese Montalbetti che ha scritto un Concertino – Omaggio a Berio e con uno spazio critico interamente dedicato alla Sinfonia del 1968; poi c’è un omaggio a Fausto Romitelli (sarà suonata la sua Spazio-Articolazione per 32 esecutori) e poi, in anteprima assoluta, il nuovo pezzo di Eric Maestri (Lingering With Strange Strangers) per ensemble, organo ed elettronica, dedicato ed eseguito dall’HANATSUmiroir.

L’IRCAM terrà un incontro per far conoscere i benefici della sua nuova banca dati.

Concerti in diretta su France Musique.

Qui puoi sfogliare nel dettaglio il programma completo.
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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He studied music, he wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.