Stephen Davismoon e il flauto di Fabbriciani

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Le evoluzioni della tecnica e l’esegesi profonda ed emotiva della letteratura del flauto sono elementi a cui dobbiamo mostrare riconoscenza. Tra i protagonisti di questa rivoluzione nel campo del flauto non può certo mancare Roberto Fabbriciani, un musicista munito di una competenza immensa sullo strumento e di un’apertura mentale in grado di assecondare l’intelligente sforzo alternativo della composizione fin dagli anni settanta. Fabbriciani è stato depositario dell’interesse di Maderna, Boulez, Berio, Nono, De Pablo e tanti altri, immerso in un lungo tragitto di scoperte e miglioramenti della sostanza flautistica di cui oggi non possiamo fare a meno per una realtà qualitativa della musica.
Tra le innumerevoli ricerche di Fabbriciani quella con Luigi Nono è stata una delle più affascinanti:

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He studied music, he wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.