In passato questa rivista vi ha fornito elementi per credere che possa esistere una delle musiche più incredibili di tutti i tempi. Si trattava di prendere in considerazione la forza della Natura, nelle sue plurime manifestazioni: sole, vento, pioggia, pietre, alberi e tanto altro possono diventare protagonisti musicali e lasciare ai musicisti coinvolti solo il compito di organizzare e sfruttare la qualità della vibrazione sonora che può arrivare direttamente o indirettamente attraverso degli strumenti musicali preparati (1). Quando poi la musica elettronica ha definito un nuovo e aggiuntivo catalogo di suoni, derivante dalla raccolta e manipolazione di suoni conosciuti e dalla creazione di suoni illusori, si è finanche aperto un mondo artificiale in cui poter sperimentare nuove emozioni