In un lembo della modernità musicale uno spazio rilevante ed eterogeneo hanno trovato i suoni delle stazioni radio: sotto la spinta di futuristi e concretisti si aprì un nuovo capitolo per le tecnologie in grado di trasmettere frequenze ed onde elettromagnetiche, investendo anche il campo compositivo. Uno dei primi riferimenti in tal senso arrivò da John Cage: Credo in Us (1942), Imaginary Landscape
Prende il via domani uno dei principali e storici festival europei di improvvisazione. A Wels, città austriaca situata nella zona bavarese del paese, per...