Suono, energia, spazio: Carlo Sampaolesi
Sappiamo che nella musica si fa riferimento da tempo a due grandi macroaree, quella che cura la "relazione" e quella che invece investe il "suono". Sotto il secondo aspetto va detto che i compositori...
Le nuove generazioni compositive italiane: Maria Vincenza Cabizza
Non capita tutti i giorni di restare sorpresi dalla musica quasi immediatamente, già nel momento in cui si valuta ancora il primo impatto di quanto si ascolta. Questa condizione ebbe modo di manifestarsi per...
Beat Furrer’s string quartets
L'inevitabile cambiamento su pensiero e strutture dei quartetti d'archi nel post-seconda guerra mondiale non può fare a meno di una profonda revisione. La musica contemporanea che abbiamo conosciuto negli ultimi settanta anni ci ha...
Jaka Berger – Cornelius Cardew: Treatise
Recensione originariamente pubblicata su esoteros, courtesy l’autore.
La libertà in musica è da tutti convenzionalmente associata alla figura di John Cage, lo spartiacque del Novecento che ha aperto la creazione sonora al caso, al silenzio e ai più...
Joan Magrané Figuera: decomposizioni della musica medievale
Non bisogna essere sorpresi se il passato ci ritorna davanti come un fantasma. Può darci sicuramente indicazioni utili per come affrontare il presente e il futuro. Se prendi in parola nella musica uno come...
Alessandra Rombolà sul flauto di György Kurtág
"...malgré la virtuosité exigée de l'interprète, la linéarité contrapuntique le rend très accessible. Mais il y a, chez Kurtág, une légèreté d'un autre âge, une sollecitation de l'effet qui semble tenter une réconciliation de...
Enno Poppe: prozession
Sull'utilità morale ricavabile dal periodo di reclusione forzata dovuto al Covid ci sono tesi discordanti. Alcuni lo vedono come un punto di svolta, uno spartiacque della propria vita e di un possibile cambiamento, altri...
Fluxus & NeoFluxus: la parata della Sub Rosa
to be performed in any way by anyone
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Le nuove generazioni compositive italiane: Daniele Vulpiani
Sembra che Leopold Stokowski non fosse solo un eccellente direttore d'orchestra che riusciva a farsi capire benissimo anche senza bacchetta, usando il solo potere delle sue mani, ma anche che fosse un fautore memorabile...
Su Johannes Maria Staud
Comporre non è una cosa facile. E' un processo molto intuitivo, che soprattutto all'inizio è difficile da gestire. Ci vuole un'ispirazione o una buona idea, la si deve percorrere passandola dalla mente ad un...