Liza Lim: Extinction events and dawn chorus
Rather special rules apply for the recognition of the style of a composer like Liza Lim (1966). The Australian composer with Asian origins is part of that large group of composers who implicitly adhered...
Un salto nei possibili miraggi delle orchestre
Considerato uno dei suoi capolavori orchestrali, il Coro di Luciano Berio è ancora oggi materia di discussione in virtù di possibili nuove prospettive che si possono aprire dall'analisi della composizione: i principali studiosi di...
Le nuove generazioni compositive italiane: Simone Cardini
Tra i molti filosofi che si occuparono di rapporti musicali ve ne fu uno che portò il concetto dell'ineffabilità della musica a livelli mai raggiunti prima: il francese Vladimir Jankélévitch si allontanò dalla relazione...
Dall’erba nera al sistema Naturae: Mauro Lanza
Compiere una lettura trasversale della storia aiuta ad interpretare i sistemi simbolici di cui si è nutrita e favorisce un corretto impatto culturale di essa: il dover interpretare, con un coacervo di elementi utili...
Toy piano: una prospettiva musicale recente
Non è certamente difficile capire perché la composizione abbia trascurato il toy piano per circa settant'anni, relegandolo a strumento per la comprensione dei bambini o come piacevole surrogato del pianoforte classico: nonostante non mancassero...
Evan Johnson: Forms of complaint
There is an area of music research that has focused its interest on the physicality of the performance. It can be obtained in many ways, increasing the difficulties of the score, applying a kind...
Esperienze sensibili ed interpretazioni d’arte
Per una nuova collocazione storica della musica di Hans Werner Henze sarebbe necessario ampliare le conoscenze sul compositore, soprattutto in materia di musica da camera. Nei giorni immediatamente susseguenti alla sua scomparsa, con un...
Exformation and virtual movements: the case of Jesper Nordin
Una delle conquiste della composizione moderna è senza dubbio quella dell'accrescimento della capacità segnaletica della musica. Come già sottolineato in altre occasioni, il livello dell'ascoltatore è una delle condizioni essenziali per comprendere i messaggi...
Il quartetto di sassofoni dopo Sigurd Raschèr (seconda parte)
L'entrata nel nuovo secolo porta con sé un forte incremento del repertorio per quartetto, allargando anche le aree geografiche d'interesse: un elemento di novità proviene infatti dai molti compositori che per varie ragioni hanno...
Il quartetto di sassofoni dopo Sigurd Raschèr (prima parte)
Quando nel 1969 Sigurd Raschèr fondò il Raschèr Saxophone Quartet, un quartetto di sassofoni che accoglieva le rilevanti novità del mondo della classica, capì che stava iniziando un nuovo percorso per il destino polifonico...