Su Horatiu Radulescu
Quello che autori come Loop o Reigle hanno accertato sullo spettralismo rumeno è l'effetto di una chiara propensione compositiva volta a cercare anche soluzioni spirituali: a differenza di quello francese, dove la matrice scientifica...
Trovare nel passato le formule per il futuro
Improvvisare in compresenza di un corpo di regole costituisce per molti musicisti uno stimolo ancora più forte dell'improvvisazione tout court: il passato insegna che ognuno ha scelto un metodo o una equilibrata misurazione delle...
Vykintas Baltakas: b(ell tree)
"....I cannot claim to have discovered Vykintas Baltakas (born 1972): he was recommended to UE by various contact. This maverick Lithuanian, a pupil of Wolfgang Rihm and Peter Eotvos, speaks a musical language all...
Suoni della contemporaneità italiana: la sorpresa del gesto
Dovrei essere scandalizzato come italiano di fronte al giusto consenso che trova il compositore pisano Francesco Filidei in Francia, dove da molto tempo risiede: parecchi critici si sono occupati di lui in quella terra...
Reinhard Fuchs: Mania
A gifted class was undoubtedly that of Michael Jarrell at the University of Music in Vienna in the period 1995-2002, inspired by a composer particularly inclined toward interpretations, viewed as an autonomous, interactive model...
Roman Haubenstock-Ramati: Konstellationen
To speak of Roman Haubenstock-Ramati is to enter into a large semiotic and emotional debate: many theorists, critics and musicologists have downplayed the innovative power of the Polish-born composer, considering that its main feature,...
Viola & Electronics: The Voice of a Hybrid Being
Although traditionally used to fill in harmonies or double melody lines, the viola has become increasingly prominent as a solo instrument in modern and experimental settings. Part of its appeal is the relative salience...
I neuroni magici: Changeux, Boulez, Manoury
E' un ambizioso tentativo quello di sistemare i rapporti tra le neuroscienze e la musica: l'obiettivo iniziale è quello di tentare di verificare se le scoperte scientifiche (nel caso in questione la visualizzazione del...
James Wood: percussioni e connessioni rituali
Del compositore inglese James Wood (1953) si apprezzano molte direzioni: educatore, conduttore di prestigiose orchestre, organista, cesellatore della musica antica; tuttavia la dimensione in cui Wood ha realmente suscitato l'unicità è quella della composizione...
Venticinque anni di cambiamenti: Alexander Manotskov
Si è già detto in passato di come ci sia un punto d'incontro piuttosto evidente tra il post-minimalismo di matrice anglossassone e lo strutturalismo delle nuove generazioni di compositori russi. L'identità risiede in tecniche...