Miya Masaoka
Nell'àmbito delle avanguardie, molti musicisti hanno percorso un ciclo completo di sperimentazione: la giapponese Miya Masaoka (esportata in Usa), moglie del grande trombonista George Lewis, vi fa parte. Nata come musicista di kyoto (strumento...
E’ plausibile una seconda modernità musicale?
E' già da qualche tempo che sta nascendo nel mondo accademico classico una nuova concezione della contemporaneità. Controbilanciando le tante teorie che riflettono l'esaurimento delle tematiche della musica delle avanguardie, la cosiddetta "second modernity"...
Garth Knox e la sua viola a prova dei tempi
In parallelo alle scoperte newyorchesi di Cage e Feldman che avevano impostato il lavoro sulla viola che tenevano presente alcuni nuovi idiomi come il rapporto con il silenzio, l'aleatorietà e più in generale la...
Due diverse diramazioni del silenzio di Cage
La straordinaria apertura del John Cage di 4'33" ha creato seguaci che hanno cercato di approfondire quella tematica del silenzio e delle sue implicazioni, spesso anche svincolandosi da parametri classici. Negli ultimi vent'anni le...
La nuova soggettività germanica come nuova direzione della contemporaneità
Se si scorrono gli albi dei compositori premiati in Germani o (per rimanere in Italia) si sfila l'albo dei vincitori del premio dell'Accademia Tedesca Villa Massimo in Roma, premio iniziato ad essere corrisposto dal...
Michael Finnissy
Michael Finnissy è uno dei compositori chiave del movimento inglese chiamato "new complexity": con un evidente errore di interpretazione, i componenti di questa scuola formatasi sull'onda dell'intelettualismo programmatico di Brian Ferneyhough, sono stati considerati portatori...
Erdem Helvacioglu
I lettori più attenti avranno notato che tra i dischi del decennio inserii, nella parte riservata alla world music il nome del giovane musicista turco Erdem Helvacioglu, suscitando forse perplessità negli stessi. Le proiezioni...
Peter Garland: Waves Breaking on rocks
Agli inizi del novecento Cowell, Rudhyar e gli ultramodernisti americani posero le basi per un movimento "classico" tutto statunitense; in particolare, Cowell creò di fatto la composizione world ispirandosi ai suoni che percepiva nei...
Oltre l’opera: Pascal Dusapin
C'è una frase, a cui pienamente aderisco, nelle note di copertina di Requiem(s) cd del compositore Pascal Dusapin, scritte da Antoine Gindt su "Granum Sinapis ".....This music is purposely devoid of effect and from...
Bang on a Can All Stars: Big Beautiful dark and scary
New York è stata una patria molto condensata del minimalismo americano. Anche la seconda generazione dei minimalisti si è espressa concentrando le forze e le esperienze in un posto che difficilmente poteva essere sostituibile...