Embodied Human-Computer Interaction: Franziska Baumann
Tra le soluzioni richiamate dalla tecnologia applicata alla musica non mancano certo quelle che propongono assistenza alla composizione o all'improvvisazione attraverso sensori legati al movimento dei musicisti (1). Non c'è dubbio che sperimentare in...
A new chance for cybernetic music?
Le ultimissime tendenze compositive sembrano voler incorporare una revisione di idee e principi appartenenti alla cibernetica. Questa scienza del controllo e della comunicazione diretta soprattutto verso le macchine, non è nuova in realtà e...
Alio Die: Holographic Codex
E' curioso come sia disgiunta la valutazione sulla musica di un'artista a seconda del grado di affetto verso quella parte dei suoni generalmente accettati: coloro che si adeguano anche mentalmente ai canoni di un...
Compositrici prossime all’improvvisazione
Proporre una graduatoria degli elementi di interscambio tra la composizione e l'improvvisazione sarebbe forse più opportuna di una sterile combutta su chi ha dato di più alla musica degli ultimi cinquant'anni. Esiste tutto un...
Slava Ganelin’s new experiences
Come definire un musicista come Vyacheslav (Slava) Ganelin? Un post-moderno della storia musicale russa, un uomo del contemporary jazz o terra d'incontro tra free jazz e dadaismo? La sfuggente definizione dell'artista è d'altronde di...
Tim Hecker: Ravedeath 1972
Quando si ascoltano dischi come questo "Ravedeath 1972" non si può fare a meno di "pensare" durante l'ascolto: le caratteristiche della sua musica sono tali per cui il pensiero o si fonde oppure ci...
Elettronica ed elettroacustica nei paesi nordici
La difficoltà di inserimento della musica elettronica nell'àmbito di quella di derivazione classica fu un problema che anche nei paesi scandinavi ebbe la sua influenza: se il modernismo di quei tempi basato essenzialmente sulla...
Storie di ribellione e volgarità
A proposito della musica rock farcita di sperimentazione quasi sempre si fa riferimento a pochi e riconosciuti personaggi che nel tempo hanno potuto rivelarsi; il nostro pensiero va a tanta gente di cui seguiamo...
Gunnar Geisse: Tryptich
Un magnetico e straniante gioco di specchi: come l’opera fotografica di Jeff Wall apposta in copertina (Picture for Women, 1979), l’immaginario musicale di Gunnar Geisse svia con indole irrequieta da ogni aspettativa e dal...
BMOP/Sound e il “Devolution” di Anthony Paul De Ritis
Come risaputo la costosità delle registrazioni orchestrali è uno dei fattori che più preoccupano le case discografiche più esposte su questo versante: un trend contrario sta però maturando negli ultimi anni poichè i diretti...