Viaggi ed indagini nei reparti “bassi”

Le esperienze improvvisative del binomio Mike Nord-Georg Hofmann (rispettivamente chitarra elettrica e percussioni) lasciano sempre la fondata sensazione che il regime di regole armoniche fissato dall'Occidente parcheggi da tutt'altra parte: lasciar parlare gli strumenti...

VocColours + Alexey Lapin: Zvuklang

In questi giorni su questo blog ricorre spesso il ricordo di Luciano Berio e delle sue concezioni musicali. Specie per quanto riguarda la vocalità, Berio rimane un faro, il vero cambiamento: è grazie a...

Propellenti elettrostatici: il CUT Trio

Una chiave per entrare nelle bellezze del paradosso artistico è quella di intuirne le potenzialità immaginative. Dare vita al paradosso non significa soltanto far posto ad un'attività rivoluzionaria della mente o accettare supinamente la...

Denis Beuret’s quartet: Improvising in the consulting room

Nell'ambito improvvisativo molti musicisti hanno avuto il coraggio di guardare a nuove modificazioni musicali, affascinati dai concetti delle "impossibilità": Denis Beuret è un trombonista svizzero che ha fatto tesoro dell'insegnamento fornito dalle discipline contemporanee,...

Personalizzazioni costruttiviste a Colonia: Elisabeth Coudoux e i musicisti dell’Impakt

Sembra che negli ultimi tempi sia particolarmente seguito un approccio costruttivista alla materia pedagogica e didattica che può essere trasferito anche al campo dell'arte e della musica. Kersten Reich, professore e teorico tedesco di...

Afro Garage: Eighteen Ways to Miss Egypt

“Eighteen Ways to Miss Egypt" highlights the center of gravity of improvisation. It deals with a varied, oblique and ironic, ethnic and insightful situation, with a good degree of oddness—a different way of organizing...

Henrik Munkeby Nørstebø and His Dystopian Dancing

A relevant aesthetic problem of modern music is that of the modification of timbre, and authoritative interventions have questioned its value with never decisive arguments. Jean-Jacques Nattiez, for example, was skeptical about creating works...

Luce e natura nell’improvvisazione delle Spunk

Sotto il nome di Spunk si cela il quartetto di improvvisazione libera di quattro ragazze norvegesi assemblato da Maja Solveig Kjelstrup Ratkje, una cantante di cui già parecchia stampa ha avuto modo di occuparsi a...

Trio Kaufmann/Gratkowski/de Joode: elasticità e strofinamenti

Non penso siano pochi coloro che si sono posti del problema della melodia nella libera improvvisazione; è un tema sul quale Evan Parker e Derek Bailey ci hanno costruito un trattato in senso contrario,...

Patchwork voices: Puzzling

Se lo scopo è quello di ricomporre linguaggi molecolari, il cd per la Aut R. delle due cantanti improvvisatrici Claudia Cervenca e Annette Giesriegl ha una capacità di adattamento invidiabile: strutture amorfe, bisbigli propedeutici...

Notizie

Donaueschinger Musiktage 2024

Comincia oggi il celebre festival di musica contemporanea a Donaueschinger. Con un'abbondanza di prime assolute, la rassegna esplora la relazione tra individui e gruppi...

Il mtr 2024 a Napoli