Anamnesi del jazz ed esperienze portoghesi: ancora su Nicola Guazzaloca
In uno dei miei frequenti pensieri trasversali mi soffermavo su quanto era rimasto del pianismo free jazz in Italia; un terreno che scotta per i musicisti, sul quale è pericoloso svuotare tutto il proprio interesse...
Pietre, conchiglie, furori e suoni lenitivi
Qualche riflessione sulle ultime novità prodotte dalla Setola di Maiale.
Comincio da Saxa Petra del duo francese Guy-Frank Pellerin/Mathieu Bec (rispettivamente a sassofoni e percussioni). Il titolo non inganna: questo è un incontro sonoro tra...
Tracciare l’esperienza per condividere libere metafore: la musica e lo spoken word poetico di...
La mail ricevuta dal pianista Eliot Cardinaux rivelava un'individualità del porsi. Ne sono rimasto attratto subito e dopo aver sentito la sua musica ho cominciato a farmi molte domande. Cardinaux non è solo un...
Coscienze, chitarre e metodologie contemporanee: Mota, Garcia, Masubuchi
Nella musica molte cose sarebbero meglio spiegate se si lasciasse spazio ad un equilibrato tandem di razionalità e sentimento. Un'educazione ed un'aderenza filosoficamente ricca su quanto è possibile ricavare dagli aspetti molteplici della musica...
Ivo Perelman: operazione laboratorio clarinetto basso
L'abbinamento sax tenore-clarinetto basso è un'atavica e scarsa rappresentanza condivisa dal jazz e dall'improvvisazione libera. Le ragioni dell'inadeguato interesse dei musicisti nell'imbastire un duo del genere (senza ulteriori strumenti a supporto) sta nel fatto...
Intraprendenze variabili
Recupero un pò delle ultime pubblicazioni discografiche della Leo Records. Qualche riflessione, d'istinto e di ragione, sulle novità estive dell'etichetta.
Parto dal ritorno discografico di John Wolf Brennan sotto l'etichetta del gruppo Pago Libre. Got...
Poche note sull’improvvisazione italiana: riconoscere una nuova musicalità progressista
Imposto una riflessione sul termine "progressivo". Così come in altri campi, in musica la connotazione esatta del suo significato è stata collegata alla visuale seguita: normalmente una musica progressiva dovrebbe essere qualcosa che salvaguardia...
Massimalismo, la sinfonia di Branca e la compresenza dell’improvvisazione
Quando si parla di "massimalismo" nell'arte si producono molte versioni: quella più conosciuta si riferisce a quell'opposto del minimalismo, come corrente del design (un'esplosione di oggetti, forme e colori), della letteratura (alcuni testi di...
Il primo interprete libero del trombone jazz: Roswell Rudd
Sembra che sia stato un pezzo dal titolo Everywhere, di un signore di nome Bill Harris, che abbia acceso l'ispirazione di Roswell Rudd, trombonista deceduto il 21 dicembre scorso nel silenzio assoluto dei grandi canali...
Natura, opacità, canto semiotico e ritorni di suono
Qui vi presento tre nuovi cds di tre improvvisatrici libere europee (due solo ed un uno in trio) che mi hanno particolarmente colpito: sono operazioni che probabilmente non avranno quel consenso che meritano, ma...