Ombre di una transizione: la musica di Giuseppe Giuliano
Roma è una città importante per la composizione e per la libera improvvisazione. Nel decennio 1962-1972 Roma è stata un centro di importanza vitale per le nuove avanguardie musicali con molteplici formulazioni estetiche: compositori...
Jon Lipscombe: Conscious Without Function
Derek Bailey si lagnava del fatto che disporre di un alto livello di capacità tecniche allo strumento non significasse automaticamente per un improvvisatore avere la padronanza di esso e il motivo stava nella diversa...
Nuova camerata: Chant
Non ci vuole molto per prendere una direzione giusta nella musica: al fianco delle idee bisogna aggiungere musicisti in grado di esacerbare quella creatività latente che rimane dentro ad uno stato quasi polveroso e...
New York, Neither/Nor Records e i progetti di Carlo Costa
Chi ha la fortuna di avere amici compositori e di parlare con loro riguardo agli aspetti compositivi, saprà certamente come molti cerchino di infondere negli esecutori un pensiero subliminale che si possa accompagnare alle...
La giovane improvvisazione italiana: Gabriele Mitelli
Trombettista decisamente interessante e dalla larghe vedute, Gabriele Mitelli (1988) è musicista operante a Brescia, paese in cui è molto conosciuto anche come direttore artistico di eventi. Su Mitelli si devono fare due ordini di...
Il Brandon Seabrook Trio
Fino a che punto possono coagularsi le differenti prospettive dei musicisti? Solitamente in una formazione di musicisti di almeno tre elementi c'è un leader che realizza un progetto personale e cerca partners in grado...
Saggi di bravura alla Clean Feed tra rituali ed entropie (seconda parte)
Kaja Draksler è una pianista jazz slovena, improvvisatrice di stanza ad Amsterdam. E' qui che si sono fondate le analogie e si è redatta un'analisi su Cecil Taylor, il suo mentore, con l'aiuto di...
Improvvisazioni di ascendenza filosofica greca
Un ambientazione ultraterrena pare già rivelarsi nelle immagini di copertina di "Grand Valis": l'ultimo lavoro del contrabbassista portoghese, Hugo Carvalhais, non dà adito a dubbi su dove si vuole arrivare; non c'è solo una ricerca...
Oggetti, preparazioni, textures: l’arte sonora di Sophie Agnel
Il principale problema nell'ascolto e nella valutazione della musica libera improvvisata sta certamente nell'approccio: rapidità dei benefici derivanti dall'ascolto, cognizioni differenziate in rapporto all'esperienza, incapacità di istituire un coraggioso ribaltamento delle abitudini e delle...
Helen Bledsoe & Alexey Lapin: Ghost Icebreaker
There is a kind of symbolism hidden in the music of Bledsoe / Lapin, that it does not reflect a simple emulation of arctic sounds. Although the two musicians do not communicate any introspective...