Gianni Gebbia
Una delle motivazioni con cui si spiega l'impoverimento qualitativo della musica odierna è legata alla riscoperta del suo valore creativo, individuato in un'idea essenziale e nelle sue modalità di realizzazione artistica; a ben vedere...
Roberto Del Piano e la main qui cherche la lumiére
Molti ritengono che la musica stia attraversando un momento travagliato: non è solo un problema di novità o di possibilità espressive, quanto piuttosto sono le direzioni che preoccupano: "giudei" della musica o falsi profeti...
Peter K Frey e Daniel Studer: 15 anni di contrabbasso
Quando si parla del contrabbassista Peter K Frey si ripassa inevitabilmente la storia dell'improvvisazione libera in Svizzera, e questo per due ragioni: la prima è legata alla creazione della prima scena di improvvisatori a...
Pindio: H.C. e la recente improvvisazione spagnola
Non penso di sbagliarmi nel pensare che l'attuale scena improvvisativa spagnola si svolga tra Madrid e Barcellona, e non penso nemmeno di sbagliarmi nell'attribuire una vena più sperimentale alla città madrilena rispetto alla realtà...
Poche note sull’improvvisazione italiana: da Ismene al riduzionismo
In questa puntata ci dedichiamo alle percussioni, in un ipotetico cerchio che si chiude tra ancestralità e modernismo.
Sono in molti coloro che vogliono oggi riportare l'ascoltatore nei territori ancestrali della scoperta della loro interiorità...
Laboratorio Musicale Suono C + Peter Brotzmann: DEcomposition
Nell'epoca del pluralismo musicale un'opera come quella del Laboratorio Musicale Suono C si intona molto con le mode del momento: creato dal sassofonista Gianni Console, classe 1978, con la partecipazione di suo fratello Donato...
A listener’s guide to Free Improvisation di John Corbett
Che esista una didattica dell'improvvisazione è fatto acclarato. Più difficile è pensare che possa esistere una didattica dell'ascoltatore dell'improvvisazione. John Corbett, musicista, redattore di Down Beat, nonché produttore e segnalatore d'arte a Chicago, ha...
Tai No Orchestra: Terra Australis Incognita o Terra promessa?
Sembra che i locali milanesi siano particolarmente ispirativi per i progetti importanti dei musicisti: ricordo che Giorgio Gaslini diceva, in un'intervista a Ielmini, che fu un adeguato locale della città che gli consentì la...
Mediatori e mediazioni di arte contemporanea in casa Setola
Chi conosce la musica di Philip Corner (1933) conosce anche i suoi punti di vista: con una visione specifica dell'evoluzione della musica, Corner ha attraversato con il movimento fluxus un'ottica che si è prestata...
La nuova cinquina di Ivo Perelman
Ivo Perelman non smette di stupire e si presenta con cinque nuove pubblicazioni (tutte per Leo R.) che vedono il sassofonista registrare tre di esse in duo e due in quartetto: generalmente si scorge...