Ab Baars
Kevin Whitehaed, critico del Downbeat, indicava la scena improvvisativa di Amsterdam e dell'Olanda degli anni settanta come contenitore di un nuovo genere, il New Dutch Swing, facendo allusione ad un'equazione da lui inventata che...
Alexander Von Schlippenbach: dalle origini ai giorni nostri
Nel 2019 Harald Kisiedu, ex sassofonista vicino a George Lewis e altri musicisti jazz ed oggi uno studioso di storia della musica ad Osnabrück, ha pubblicato un interessantissimo libro sull'interpretazione dei movimenti jazzistici in...
L’improvvisazione tra sistemisti, internauti e viaggiatori
Queste sono le mie impressioni sulle ultime novità di Setola di Maiale. Qualità sempre alta.
Modular Systems -Jeff Platz/ Blaise Siwula/ Dmitry Ishenko/ Dave Miller
Registrato durante un'esibizione live al Wombat Studio a Brooklyn, Modular Systems...
Nobu Stowe: Confusion Bleue
La maggior parte dei pianisti jazz attuali spesso traduce in musica le mille influenze che derivano dagli studi a largo raggio che gli stessi devono affrontare nelle scuole musicali fin da ragazzi; non è...
Muhal Richard Abrams
Il fondatore dell'AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians), il pianista Muhal Richard Abrams, rappresenta nel mondo del jazz una figura di rilevante mediazione: se il linguaggio è sempre stato piuttosto consolidato nel...
L’orecchio invisibile di John Butcher
Sembra che il 60-enne sassofonista inglese John Butcher sfugga a qualsiasi definizione del vero contorno della sua musica; dopo aver abbandonato la fisica, Butcher seguì le orme dell'improvvisazione inglese di Parker e Bailey, restandone...
Sassofonisti nelle ultime avvisaglie di stile del BAG Mouvement
Il problema dell'originalità di un sassofono (alto, tenore o soprano che sia) viene posto quasi sempre a cavallo dell'era di Coltrane. Tuttavia la critica più attenta ha da tempo focalizzato la sua attenzione su...
Il jazz di Boston dei settanta e una benvenuta ristampa dei classici del Musra...
Una scena probabilmente mutuata dalla fisionomia di quella newyorchese è stata quella del jazz di Boston negli anni settanta. Grazie ad un doppio Lp con annesso libro dal titolo The Boston creative jazz scene...
Ivo Perelman: parte I, stile e determinazione musicale
Nel jazz il processo di avvicinamento alla musica classica è stata situazione che ha diviso stampa ed appassionati: se inizialmente l'integrazione tra strutture diverse fu accolta come una nuova panacea, successivamente l'assorbimento di elementi...
Drammaturgie, astrazioni creative e alienazioni elettroniche
Questa tornata di novità della Setola di Maiale è particolarmente gradita per me, perché porta anche il mio contributo scritto, steso in un paio di lavori. Ringrazio pubblicamente Marco Colonna e Alessandro Seravalle per...