Quartetti di improvvisazione non focalizzata
La storica etichetta Hathut Records, fondata nel 1974 da Werner Xavier Uehlinge, ha avviato nel 2019 la serie "ezz-thetics" in omaggio al famoso album di George Russell.
Il sassofonista Noah Kaplan e il suo quartetto...
Woody Shaw: The complete Muse sessions
La recente pubblicazione del box di 7 cds "Woody Shaw - The complete Muse sessions" potrebbe sfatare molti miti dell'ascolto critico: quando si parla di Shaw il pensiero va quasi sempre al periodo Columbia,...
Su Axel Dörner
E' confortante vedere che nonostante la stasi culturale ci sono musicisti che continuano ad andare avanti nel loro percorso di sviluppo con passione, intelligenza e consapevolezza del rischio: un musicista come il trombettista Axel...
Jazz e microtonalità, part 1
La microtonalità nel jazz comincia ad avere un peso quando lo stile free comincia a prendere consistenza: sono soprattutto i musicisti di strumenti a fiato che vogliono percorrere nuovi sentieri, a partire da Ornette...
Chicago jazz scene
Prendendo spunto da parecchie novità discografiche degli ultimi mesi, provo a sintetizzare l'attuale scena musicale jazz di Chicago, città che non è stata fondamentale solo nello sviluppo del jazz e del blues, ma ha...
Ivo Perelman: Living Jelly/The gift/The clairvoyant
Living Jelly
Perelman chooses to represent the stories of "Living Jelly" in a trio with Joe Morris on guitar and Gerald Cleaver on drums. This collection of poetic divagations of Lispector is very enigmatic...
Luoghi di smistamento jazz e animismi improvvisativi
Qualche riflessione sulle ultime pubblicazioni Leo Records.
Parto dal giovane pianista tedesco Lucas Leidiger che si presenta nei suoi Dialogues con il sassofonista belga Daniel Daemen. Leidiger ha studiato con Kaufmann e Gratkowski, tuttavia il...
Louis Sclavis Atlas Trio: Sources
In un'intervista del 2007 rilasciata a Clarinet & Saxophone magazine, il clarinettista francese Louis Sclavis rispondeva così alla solita domanda sulla presunta esistenza di uno stile personale in cui identificarsi..."..there's no real difference, you...
Il mondo è più armonico di quanto si pensa
Un musicista come Fred Frith non ha bisogno di grandi presentazioni: oltre ad essere stato presenza attiva dei movimenti progressivi inglesi ed americani dei settanta ed ottanta, fa parte di quel ceppo singolare dell'improvvisazione...
Kaleigh Wilder – Placemaking
Recensione originariamente pubblicata su esoteros, courtesy l'autore.
Lo spirito e la saggezza degli antenati non dovrebbero mai essere un appiglio sicuro, un testo sacro al quale attingere con cieco dogmatismo: l’autentica devozione ai giganti del...