Le nuove generazioni compositive italiane: Matteo Tundo
Comporre è patrimonio di conoscenze che può essere speso su molte variabili. Quando nel 2016 disquisivo su Zero Brane di Matteo Tundo (1992), mi sembrava di aver già individuato un musicista atipico, che del...
La giovane improvvisazione italiana: Davide Rossato
Il decorso generazionale della free improvisation ha spesso dimostrato come il mantenimento di alcune linee di condotta su stili, modelli interpretativi o contesti delle esibizioni, sia una regola di esistenza, quasi universalmente accettata. Inutile...
La giovane improvvisazione italiana: Silvia Cignoli
Una competenza interdisciplinare nella musica e nelle arti è oggi un'arma in più per sostenere la riflessione di coloro che, a ben vedere, ritengono che sia il principale canale di sviluppo su cui articolare...
Le nuove generazioni compositive italiane: Giovanni Santini
C'è stato un momento storico nella musica in cui i compositori più illuminati cominciarono a posare l'orecchio sui suoni concreti, traendone spunto per dedicarci una teoria scritta. Non si trattava più di una generica...
Perelman’s 30th anniversary: Amalgam with Shipp and an interview
In musica si cerca sempre di dare spiegazioni al ruolo che i musicisti svolgono nei processi esecutivi. Chi sono? Medium espressivi? Portatori di messaggi? E' qualcosa che ha a che fare molto con quanto...
La giovane improvvisazione italiana: Federico Pozzer
Nei suoi esercizi dell'ascolto profondo, Pauline Oliveros fece prestare attenzione alle dinamiche del respiro: l'improvvisare su di esso a determinare condizioni, con una conseguente riflessione di ciò che si era creato, è in definitiva...
Su Daniela Terranova e il suo trio Flowers Endlessly Open
Riprendo il tema del trio clarinetto-violoncello-pianoforte per trattarlo nell'ambito della composizione italiana. E' una lista poco nutrita quella che si presenta, con la sensazione che abbia avuto poca risonanza persino di fronte agli addetti...
Instrumental freak show: i territori inarmonici di Giovanni Verrando
La storia della musica ci insegna che uno stimolo fortissimo all'approfondimento del suono inarmonico è arrivato intorno agli anni settanta del Novecento, quando gli studi e i trattamenti sui suoni privi totalmente o parzialmente...
La giovane improvvisazione italiana: Camilla Battaglia
Nei contesti moderni del canto jazz non si può fare a meno di evincere le molte differenze che lo rendono disallineato rispetto a prassi esecutive e impostazioni delle idee usate nel passato. I cantanti...
Le nuove generazioni compositive italiane: Daniele Vulpiani
Sembra che Leopold Stokowski non fosse solo un eccellente direttore d'orchestra che riusciva a farsi capire benissimo anche senza bacchetta, usando il solo potere delle sue mani, ma anche che fosse un fautore memorabile...