Brandon Evans
La segnalazione gradita di alcuni lettori statunitensi mi invitava a considerare l'interessante carriera intrapresa del sassofonista americano Brandon Evans. Evans è nato a S. Francisco, dove inizialmente ha imparato il free jazz grazie all'egida...
John Zorn: Retrospettiva
John Zorn ha una discografia sterminata e ha catalogato i suoi lavori attraverso una specie di "collane" (così come si usa nei libri), grazie anche alla piena libertà d'azione che gli viene dal fatto...
Forme, spazi, pensieri e tensioni
"...che cosa è il pensiero, può essere tangibile come la materia? Ha una sua forma? Occupa un proprio spazio?
Il pensiero elabora i ricordi, li manipola, inconsciamente direi, tant'è che un concetto matura per via...
Free bop jazz is hard to die!
GAUCI/KNUFFKE/FILIANO -Chasing Tales-
Nell'avvicendamento di nuovi musicisti, ben formati e spesso espressivamente ineccepibili, il jazz newyorchese sta trovando nuova linfa: se si eccettuano i pochi casi di assoluta novità della proposta (si pensi allo spettralismo...
Terje Rypdal
Una delle evoluzioni più intelligenti nello sviluppo della chitarra elettrica nel jazz l'ha data il norvegese Terje Rypdal. Era e resta un caposaldo del jazz nordico e sebbene le ultime pubblicazioni discografiche lo vedono...
Metafisiche del circo: Goat’s Notes
L'odierno jazz russo non lascia nulla alle intenzionalità del caso. C'è da tempo uno zoccolo duro di artisti che hanno riorganizzato il jazz secondo sensazione, adoperandosi per un utilizzo congruo degli elementi che compongono...
Pindio: H.C. e la recente improvvisazione spagnola
Non penso di sbagliarmi nel pensare che l'attuale scena improvvisativa spagnola si svolga tra Madrid e Barcellona, e non penso nemmeno di sbagliarmi nell'attribuire una vena più sperimentale alla città madrilena rispetto alla realtà...
Tre raggruppamenti italiani alla Leo Records
Arrigo Cappelletti Quintet: Hot Music
Alla fine degli anni sessanta tra i pianisti che dettavano uno stile vi erano personaggi come Bill Evans, McCoy Tyner o anche l'acerbo Keith Jarrett, ma ve ne era uno...
Compositori e improvvisatori: Centazzo e Sharp
Tra i diversi festival dedicati in Usa ai suoni e alle composizioni che tagliano trasversalmente i generi musicali ve ne uno a Washington DC che si svolge ogni anno portando nomi nuovi ed interessanti...
La Sound Aspects e la scena “downtown” di New York
La scena jazz di New York negli anni ottanta non fu solo il regno di John Zorn e Bill Frisell (vedi miei post precedenti); attorno a loro e poi autonomamente, si presentarono alcuni musicisti...