Steve Lacy solo sax
Quando si parla di espressività nel jazz non si può fare a meno di ricorrere alla figura del sassofonista soprano americano Steve Lacy. Lacy è ancora oggi uno dei più amati jazzisti di tutti...
Ivo Perelman: parte I, stile e determinazione musicale
Nel jazz il processo di avvicinamento alla musica classica è stata situazione che ha diviso stampa ed appassionati: se inizialmente l'integrazione tra strutture diverse fu accolta come una nuova panacea, successivamente l'assorbimento di elementi...
Kenny Wheeler
Sholto Byrnes, giornalista di The Independent lo descrisse così il 20 Agosto 2002:
Il suono di Wheeler è uno dei più caratteristici della storia della tromba jazz. Una sottile, nota soffiata oltre misura è...
Brandon Evans
La segnalazione gradita di alcuni lettori statunitensi mi invitava a considerare l'interessante carriera intrapresa del sassofonista americano Brandon Evans. Evans è nato a S. Francisco, dove inizialmente ha imparato il free jazz grazie all'egida...
Keith Jarrett: piano solo
Con molto rispetto per il musicista, Jarrett ha una personalità spaventosa: a tutti gli italiani suoi fans ed appassionati di jazz non può sfuggire la sua intolleranza ai riflettori e flash dei giornalisti e...
Courtney Pine
Il progetto musicale di Courtney Pine (inglese, classe 1964) era quello di creare un punto d'incontro musicale per le pluricategorie di ascoltatori. Pluristrumentista, ma particolarmente efficace al sax, Pine con "Journey to the urge...
Soft Machine: somma delle parti?
I Soft Machine meritano un posto migliore di quello che la storiografia rock e jazz gli ha attribuito. La loro importanza, contestualizzata nel periodo di maggior fervore della musica, sta non solo nell'aver contribuito...
Joe Lovano
A metà degli anni ottanta, il movimento mainstream nel jazz (ossia quella pratica di combinare tutti i generi esistenti, dal bop al free) prese quota proprio grazie a musicisti come Joe Lovano: questo americano...
Il vero respiro del Mediterraneo: la musica di Giuseppe Perna
Molti pianisti hanno subìto il fascino delle proprie origini culturali. Negli ultimi vent'anni la riconsiderazione dei rapporti tra Oriente ed Occidente ha sollecitato produttori e maestranze interessate a promuovere molti progetti di musicisti che...
Tran(ce)formation quartet: Nautilus
Non sono certamente pochi i musicisti che nel passato ha sfruttato una formula variabile di improvvisazione jazz: operazioni in cui la stessa costituisce una struttura cangiante in cui, quasi naturalmente, essa si trasforma in...