David Virelles: Continuum
Nelle recensioni del primo disco adulto del pianista jazz David Virelles per la Pi-Recordings (etichetta sempre più elettiva e al passo con i tempi per l'inserimento dei suoi musicisti), gran parte della critica mondiale...
Soft Machine: somma delle parti?
I Soft Machine meritano un posto migliore di quello che la storiografia rock e jazz gli ha attribuito. La loro importanza, contestualizzata nel periodo di maggior fervore della musica, sta non solo nell'aver contribuito...
Cosottini/Miano: The Inner life of residue
Con netto anticipo rispetto ai tempi di pubblicazione ho il privilegio di spendere due parole su quest'ultima release discografica del duo Mirio Cosottini alla tromba (che in questo blog avete avuto modo già di...
La Ogun Record tra profili sudafricani e jazzmen inglesi
Alla fine degli anni sessanta il jazz stava vivendo uno dei suoi momenti migliori in termini di espansione geografica. In Sud Africa in quegli anni nacquero dei movimenti autonomi che costituivano l'alternativa al jazz...
Beyond the dark zones: Cristiano Bocci
Forse è arrivato il momento di dare altre e definitive spiegazioni su ciò che viene definita "oscurità". Con una crescente probabilità di certezza dell'evento, sappiamo che cosmologicamente il buio era presente alla Creazione prima...
Carlo Actis Dato (Earth is the place)
Qualche anno fa sentivo un capo di governo italiano sentenziare sulle decisioni politiche argomentando con frasi del tipo "problematiche da far tremare i polsi a qualsiasi governante"; bene, trasponendo la tematica alla musica ed...
Il contrabbasso duttile ed eterogeneo di Dave Holland
Charlie Mingus diede una nuova dimensione al “gigante” (riferendoci alle dimensioni del contrabbasso): da strumento di mero accompagnamento lo fece diventare strumento solista; sviluppando le tecniche di esecuzione riuscì per primo a capire le...
Miya Masaoka
Nell'àmbito delle avanguardie, molti musicisti hanno percorso un ciclo completo di sperimentazione: la giapponese Miya Masaoka (esportata in Usa), moglie del grande trombonista George Lewis, vi fa parte. Nata come musicista di kyoto (strumento...
Su Frank Kimbrough
Sul finire dei novanta i pianisti jazz melodici erano diventati un'ampia e consolidata realtà. Quel periodo, però, fu probabilmente la fine della serie: gli ultimi due arrivi importanti, di quelli che potevano fare scalpore...
L’improvvisazione jazz in Giappone: ministoria (parte 2)
Terumasa Hino nel suo "Journey to the air" aveva raggiunto formalmente quella difficile sequenza da caos organizzato che fu la prerogativa del progetto immenso di Coltrane di "Ascension", così come il sassofonista Kaoru Abe...