Uwe Oberg: Twice, at least

"Twice, At least" is a further test of Uwe Oberg's intelligent formula, who confirms the stylistic line of the German musician, a whirlwind of 70 years of jazz pianism: starting from Monk, he forges...

Brian Groder Trio: Reflexology

Tutti gli appassionati di jazz sanno quanta acqua sotto i ponti è passata dalla morte di Parker, ma trovare dei buoni spunti per riproporre quell'epoca non fa più notizia. Cristalizzare un periodo può essere...

Leonardi/Pastor/Blumer/Geisser: Conversations about Thomas Chapin

Stefano Leonardi, an Italian young flutist, is a spokesman for the Chapin's artistic rediscovery. He organized a quartet of Italian and Swiss musicians (Fridolin Blumer on bass, Heinz Geisser on drums and Stefano Pastor...

Kim Myhr: All your limbs singing

Nell'epoca del sintetico e del digitale, la manualità del chitarrista norvegese Kim Myhr (1981) sembra fuori luogo. Kim è un musicista sperimentale la cui visione, perlomeno al momento, è divisa tra il fronte degli...

Dave Douglas sempre più a rischio

Negli anni in cui si intensificava la ricerca di punti di contatto sempre più stringenti tra mondo classico contemporaneo e jazz, Dave Douglas spuntò fuori come una forza emergente del tutto particolare; il suo...

Poche note sull’improvvisazione italiana: un’esposizione del cambiamento tra mutazioni, movimenti e variazioni

In Uccellacci e Uccellini Pasolini, tramite le parole di Totò, indicò ad un certo punto l'impossibilità di poter redimere tra loro corvi e passeri; la soluzione di S.Francesco, loro committente, passò attraverso lo sguardo...

Michel Lambert: Journal des Episodes II

La cultura del frammento ha nobili precursori nell'ambito della letteratura e della prosa: nello specifico il tema dell'espressione minimale, breve, è stato trattato anche in varie forme, cercando di inculcare in poche parole l'essenza...

Italian jazz again

Umberto Petrin - Traces and ghosts La regola dell'ufficialità del cd in solo non sembra potersi applicare al pianista Umberto Petrin: nonostante il primo vero disco in solitudine è arrivato nel 2011 grazie all'appeal internazionale...

Paul Bley e la trasformazione del jazz

Viene ristampato per la prima volta in italiano Stopping Time: Paul Bley and the Transformation of Jazz, il libro di David Lee sul pianista canadese Paul Bley. Tradotto da Gabriele Zobele, il libro è...

Something more from the idiom’s world

Riflessioni sulle seguenti pubblicazioni discografiche: -Andrew Cyrille Quartet, The News, Ecm. R. -Craig Taborn, Shadow play, Ecm. R. -Eivind Aarset Quartet, Phantasmagoria, or A Different Kind of Journey, Jazzland R. -Tumi Árnason, Hlýnun, Reykjavík Record Shop __________________________________________________ Gli ultimi vent'anni...

Notizie

Lo Spontaneous Music Festival a Poznań

Nelle tante ricerche che ho svolto per conoscere meglio le realtà musicali nelle varie nazioni europee, devo riconoscere che per la Polonia ho avuto...

Contemporanea Monferrato