Poche note sull’improvvisazione italiana: transiti
Una parte del cartellone del festival di Fano Jazz by the Sea ha avuto un interessante indirizzo sotto la rubrica Exodus Stage: gli echi della migrazione. Invitando artisti musicalmente sensibili all'approccio del tema (Ottaviano,...
Sainkho Namtchylak
La recente nuova pubblicazione discografica della cantante Sainkho Namtchylak spontaneamente rigurgita i prodromi di una carriera: le molte, convenienti, recensioni di Like a bird or spirit, not a face sembrano voler impostare per la...
Joachim Kühn
Nell'ambito dei pianisti che si affacciarono nella scena jazzistica alla fine dei sessanta carichi di un nuovo potenziale da esprimere, particolarmente non delineato fu il talento del tedesco Joachim Kuhn; in quegli anni la...
Una possibile cifratura del primo free jazz francese
C'è qualche trascuratezza nelle intenzioni di coloro che si stanno rioccupando del primo free jazz/improv francese. Il problema è nell'individuare di cosa si sono serviti gli improvvisatori francesi e di cosa abbia ispirato il...
Trasversalità della musica e del canto: Francesco Cusa e Gaia Mattiuzzi
Una delle etichette indie jazz italiane più sottovalutate, l'Improvvisatore Involontario, fondata dal siciliano percussionista Francesco Cusa, ha da tempo ospitato al proprio interno una filosofia musicale che è agli antipodi con le "normalità" del...
Nord e Sud Africa: la voglia di africanità di Randy Weston e Dollar Brand
Sebbene sembri paradossale, già i primi compositori jazz auspicavano un ritorno alle tradizioni ancestrali che si conservavano nella madre terra, l'Africa. Duke Ellington, accanto alla sua superba scrittura swing, non nascondeva quella virtù di...
Darling’s eight string religion
Quando David Darling pubblicò Journal October, il suo primo album in solo violoncello all'Ecm Records, qualcuno pensò che Eicher avesse sbagliato direzione. Per un'etichetta di jazz, seppur aperta e incline ai connubi non convenzionali,...
Sviluppando sonicità del passato
Nell'ambito del motto "Music for the inquiring mind and the passionate heart" Leo Feigin si è impegnato a proporre anche musiche che hanno una relazione parziale con il jazz e l'improvvisazione libera. La considerazione...
Articoli della variazione organica e del sonno: Robert Rich
Robert Rich passerà alla storia per almeno due buoni motivi: il primo è che stato il primo musicista ad aver organizzato "sleep concerts", ossia concerti in cui il pubblico viene invitato ad addomentarsi sperimentando...
Limpide compromissioni
La parola "glocalizzazione" sembra sia venuta dalla sociologia, cibando anche le cognizioni di Zygmunt Bauman: si tratta di un termine che è stato introdotto per indicare un certo rispetto verso i popoli più restii...