Poche note sull’improvvisazione italiana: 3×3, improvvisazioni in trio (prima parte)
A dispetto di quanto si possa pensare in Italia circolano ancora giovani, ottimi musicisti e forse sarebbe ora di affiancare allo sconforto della realtà che ci circonda, questi bei doni a cui manca solo...
Poche note sull’improvvisazione italiana: pianisti italiani in Nord Europa
Certo, l’andar qua e là peregrinando Ell’è piacevol molto ed util arte; Pur ch’a piè non si vada, ed accattando. Vi s’impara più assai che in su le carte, Non dirò se a stimare...
Poche note sull’improvvisazione italiana: sulla rarità tecnica ed espressiva
Nel concetto di raro si incontra una postilla del tempo che ne giudica la sostanza attraverso la scarsa frequenza di un comportamento. In verità, gli elementi per condividere appieno il significato della rarità sono...
Poche note sull’improvvisazione italiana: dimenticatevi l’armonica di Thielemans!!
Quello che spesso non viene sottolineato nell'improvvisazione libera è che essa è attuabile su qualsiasi oggetto, oltre quelli appositamente fabbricati dall'uomo per suonare: la relazione con il mondo dell'inanimato può giocarsi su qualsiasi livello...
Poche note sull’improvvisazione italiana: applicazioni di metodologie per la bellezza
L'universo delle arti ha da sempre posto in evidenza una frattura nel Novecento, riguardo alla fruibilità e alla complessità delle opere poste da autori contemporanei. In realtà è avvenuto qualcosa che era logico aspettarsi...
Poche note sull’improvvisazione italiana: ripristinare la qualità tecnica
Senza voler andare ad aprire ulteriori vortici interpretativi su un'annosa questione che riguarda il virtuosismo e la musica, si può senza dubbio affermare che gli ultimi vent'anni di essa (in linea generale), abbiano premiato...
Poche note sull’improvvisazione italiana: stelle dell’arte, della scrittura e della società
La storia ci ha insegnato che nella maggioranza dei casi si assegnano valori sproporzionati ai suoi protagonisti, quando poi questi ultimi non vengono persino ignorati. Tra quelli relativi alla cinematografia ve n'è una che...
Poche note sull’improvvisazione italiana: tra patafisica, spiritualità e scioccanti rimembranze
Secondo Alfred Jarry la patafisica è sempre esistita: la cosiddetta scienza delle soluzioni immaginarie è insita nella nostra vita ed è normale poterla sperimentare quando si prendono in considerazione le eccezioni delle sue leggi,...
Poche note sull’improvvisazione italiana: 3×3, improvvisazioni in trio (seconda parte)
The Floating Opera (L'opera galleggiante), atto primo dello scrittore John Barth, è uno dei più controversi romanzi esistenzialisti della storia della letteratura. La critica letteraria si è sempre divisa in materia, sottolineando l'incongruenza dell'umorismo...
Poche note sull’improvvisazione italiana: “estensioni” dell’area toscana
Parlando spesso con gli amici improvvisatori italiani nelle cornici disponibili dei concerti, uno dei timori più fondati è quello che l'improvvisazione libera vista come disciplina unica, con il suo corpo di pratiche e leggi...