Suoni della contemporaneità italiana: Claudio Ambrosini, Plurimo e un’identità di suono veneziano
Se si parte dall'affermazione che Venezia abbia posseduto un suo "suono" nell'ambito della storia musicale è parimenti difficile la prova della sua continuità nell'ambito contemporaneo: i necessari attaccamenti alle altri arti (in primis quella...
Suoni della contemporaneità italiana: nel mezzo di grandi distese d’acqua, il flauto di Roberto...
La musica sembra l'unica tra le arti a restare fuori dall'oggettività di un messaggio diretto: se vogliamo rappresentare un ambiente di qualsiasi tipologia (naturale, urbano, umano, etc.) le arti visuali o letterarie saranno specifiche...
Alireza Farhang – Pegāh
Così scriveva Edward W. Said nel suo controverso testo Orientalismi. L'immagine europea dell'Oriente, citando Flaubert in una lettera alla madre.
"...Tu mi chiedi se l'Oriente sia all'altezza di quanto immaginavo. Sì, lo è; e per...
Stefano Gervasoni sul tema ecologico
L'avvento di Murray Schafer nel mondo della composizione portò con sé i semi di una nuova condizione lavorativa sulle relazioni possibili tra ambiente acustico e scrittura. Con lui si cominciano ad inquadrare "spazi sonori"...
Suoni della contemporaneità italiana: situazioni di eccellenza per il cimbalom
Tipico delle comunità musicali dell'Oriente europeo ma con una fortissima prevalenza degli studi in Ungheria, il cimbalom è uno strumento che ha avuto un profondo riassetto nell'ambito della composizione contemporanea: il grande cambiamento che...
Nicola Sani: Tempestate
"...Art demands intuition Art demands the sublime Art demands an unutterable density Art demands an infinite breadth Art demands extreme precision Art demands that time itself will do its bidding Art demands not to...
Suoni della contemporaneità italiana: Sciarrino e l’opera per flauto
Nello sviluppo della composizione contemporanea per flauto gli italiani hanno occupato posti sempre importanti; un rapido flashback degli avvenimenti degli ultimi settanta anni ci conduce ad una considerazione che sembra innegabile nella sua verità:...
Laura Catrani: Vox in Bestia
Gestire musicalmente la Divina Commedia di Dante è operazione che teoricamente sembra facile, in realtà i rischi di un flop sono sempre dietro l'angolo, soprattutto quando non c'è un equilibrato rapporto tra testi e...
Ivan Fedele: pianeti e folklore
L'attuale direttore musicale della Biennale di Venezia, Ivan Fedele, si appresta al suo secondo mandato organizzativo. Intanto, Fedele è menzionato anche sul fronte discografico, poichè la Stradivarius (che si è occupata di gran parte...
Alessandra Rombolà sul flauto di György Kurtág
"...malgré la virtuosité exigée de l'interprète, la linéarité contrapuntique le rend très accessible. Mais il y a, chez Kurtág, une légèreté d'un autre âge, une sollecitation de l'effet qui semble tenter une réconciliation de...